Chiavari.  Quarto anno per il progetto “unplugged” della Asl 4 Chiavarese, teso a prevenire abusi ed eccessi nei ragazzi, di droga o alcol. Viene proposto attraverso la formazione degli insegnanti che sperimentano con metodologia didattica e poi applicano in classe le unità da sottoporre agli studenti. 

E’ rivolto alle classi della seconda e terza media e al primo anno delle superiori. Lo scorso anno scolastico è stato messo in pratica in 17 classi di 9 plessi diversi, tra Santa Margherita Ligure, Rapallo, Lavagna, Sestri Levante, Ne, ed i riscontri da parte dei docenti sono stati eccezionali, sugli effetti collaterali, ed è emerso che i ragazzi lavorano meglio in gruppo, come riferisce Antonella Carpi, pediatra, e responsabile del servizio di medicina scolastica della Asl 4. Ci sono ancora alcuni, posti liberi, la full immersion si terrà dal 10 al 12 settembre, presso la Riboli di Lavagna. Il progetto è realizzato in collaborazione con il Dipartimento  Dipendenze del Sert dell’azienda sanitaria. E attraverso un gruppo apposito, composto da psicologi, un educatore professionale e un infermiere, quest’anno nasce anche un’altra iniziativa: si chiama “Educazione e nuovi media”. Le lezioni si terranno da lunedì a mercoledì e sono rivolte ai docenti delle scuole primarie, come specifica Laura Poggi, psicologa e coordinatrice dell’equipe prevenzione del Dipartimento dipendenze: “Faremo lavorare i docenti su alcune schede di un manuale redatto da “Save The Children”, a tutela dei diritti dei bambini, ed offriremo spunti per un utilizzo consapevole e responsabile ad esempio di computer, tablet, smartphone, nei bambini, adolescenti di domani”.