Tigullio. Centinaia di annunci immobiliari con “si vende” sono presenti sulle pagine dei giornali regionali cosi come i cartelli che sono spuntati nelle ultime settimane come funghi da Portofino a Deiva Marina. Un vero e proprio record: sulle ringhiere dei terrazzi, nei portoni dei condomini, persino le pensiline delle fermate dell'autobus segnalano appartamenti in vendita con trattative dirette, segno che le esclusive chieste da molte agenzie non convincono più un mercato saturo. In pratica secondo gli esperti del settore con l’arrivo delle migliaia di turisti si sta cercando di mettere i cartelli ben in vista, nella speranza che le località di mare trovino ancora estimatori.

Per avere un quadro della situazione abbiamo fatto un giro di telefonate in alcune delle oltre 300 agenzie distribuite nel solo Tigullio e la parola d’ordine è crisi. “Le case in vendita sono tantissime ma i proprietari sono rimasti all’inizio dell’euro quando si vendeva di tutto, ora sopra i 250 mila euro è difficile iniziare la trattativa”, dicono in un’agenzia, “prima il cliente chiede quanto si paga di tasse per la seconda casa nel comune, poi se ci sono difficoltà a prendere una residenza e così via, se poi non c’è il posto auto la trattativa si ferma, oppure passando da un estremo all’altro, ci sono stranieri che chiedono dimore importanti e sono disposti a spendere anche un milione di euro”. Alla vendita volontaria dovuta alla necessità di liquidi vi è poi il mondo selvaggio delle aste alle quali si rivolgono ogni giorno sempre più le banche in possesso di centinaia di immobili pignorati, e pur di recuperare i loro crediti spesso vengono vendute a prezzi inferiori al valore del 70%.