Santa Margherita, le denunce dei Carabinieri nel fine settimana |
Lunedì 30 Giugno 2014 11:42 |
Santa Margherita Ligure. Continua l’attività preventiva dei Carabinieri del Levante Ligure in questo inizio di estate, per garantire il controllo del territorio e la repressione dei reati. Negli ultimi giorni numerosi e vari sono stati gli interventi effettuati dalla Compagnia di Santa Margherita Ligure. Per quanto riguarda la prevenzione dei reati contro il patrimonio, i militari della stazione di Rapallo hanno individuato e denunciato all’autorità giudiziaria tre minorenni italiani, di 15, 17 e 16 anni, residenti rispettivamente a Uscio, Santa Margherita e Genova. Hanno arrecato danno ai distributori di alimenti e bevande di via Montebello. I tre, già noti alle forze dell’ordine per precedenti specifici, infatti, la notte scorsa, con l’ausilio di un bastone hanno tentato di scassinare i distributori di bevande. Il titolare accortosi del tentativo di effrazione ha subito allertato il 112, che ha disposto le immediate ricerche dei ragazzi, individuati poco dopo e fermati in alcune vie adiacenti. Inoltre le gazzelle dell’Arma, durante i consueti servizi perlustrativi volti alla prevenzione delle stragi del sabato sera, hanno denunciato un rapallese di 26 anni, poiché fermato alla guida della propria vettura è stato trovato con un tasso alcolemico due volte superiore a quello consentito dalla legge. I Carabinieri hanno anche denunciato per guida senza patente, un libero professionista, residente nel milanese, di anni 33, per aver guidato il proprio furgone, con la patente sospesa, e ancora, un pregiudicato rapallese di 38 anni, sottoposto all’obbligo di permanere nella propria abitazione nelle ore notturne, al momento del controllo non è stato trovato in casa. Inoltre a Rapallo, la locale stazione dei militari ha denunciato un romeno senza fissa dimora, inottemperante al foglio di via obbligatorio. Per garantire il sereno svolgersi di manifestazioni ed eventi, proseguono altresì i controlli ai vari esercizi di intrattenimento del Levante ligure: sono state identificate circa 150 persone. |