Tigullio. Gli autobus il primo maggio non circolano, non si placa la polemica. I sindacati contestano alcuni sindaci, certi anche azionisti di Atp, e spiegano che l’aspetto intollerabile è che si sia legato l’indiscutibile sforzo finanziario fatto dai Comuni azionisti, e dai Comuni utenti del servizio, per il salvataggio dell’azienda dal fallimento, con la possibilità di usufruire del servizio nel solo giorno del 1° maggio.

“I lavoratori dallo scorso ottobre ad oggi, hanno finanziato, loro malgrado, il trasporto pubblico del comprensorio con oltre 2 milioni di euro trattenuti direttamente dalle loro retribuzioni”, dicono i sindacalisti, “da oltre 30 anni Atp non effettua servizio il giorno del 1° maggio. Il fatto che gli Amministratori di alcuni Comuni se ne siano resi conto solo ora, a seguito del maggior esborso che hanno dovuto affrontare per salvaguardare il servizio di trasporto pubblico locale nei loro Comuni, non dimostra certamente una particolare attenzione nei confronti di un’azienda di cui erano azionisti, pur di minoranza”. Inoltre, aggiungono per la Cgil Guido Cantoni, Andrea Gamba, Marco Roverano, essendo la festa dei lavoratori, “ci battiamo affinchè questa giornata sia festiva anche per tutti i dipendenti dei servizi, che spesso, come i lavoratori Atp, devono lavorare giorno e notte, sabato, domenica e quasi tutti i festivi, con grande sacrificio loro e delle famiglie”. Infine i sindacalisti vogliono ringraziare il Commissario Straordinario della Provincia, Piero Fossati, il Sindaco di Sestri Levante, Valentina Ghio, per aver ricordato che il 1° maggio non è una festività come tutte le altre.