Ne  - Ore decisive per le sorgenti dell’acqua Santa Rita di Statale di Ne  con un nuovo bando di gara predisposto dal curatore fallimentare dopo che alla cifra di 650 mila euro non si era presentato nessuno. La richiesta sarà ulteriormente abbassata e sembra vi siano diverse società interessate.

‘’Nelle ultime settimane sono stati effettuati sopralluoghi da parte di rappresetanti di società che potrebbero acquistare le fonti Santa Rita". Lo dice il sindacalista Domenico Capuccini della Cisl – che segue da anni la delicata situazione  di una delle sorgenti con maggiore captazione di acqua della nostra regione che ai tempi d’oro aveva addirittura 70 dipendenti tra stagionali e fissi’. Ora restano in carico al fallimento 5 dipendenti che fino alla fine di marzo sono coperti dalla cassa integrazione in deroga e poi si spera che giungano finalmente i nuovi compratori. "Le fonti di Statale di Ne sono ad alta qualità e con un potenziale di 40 milioni di bottiglie annue in caso di ciclo continuo o comunque sui 15-20 milioni di bottiglie  con i normali cicli produttivi. L’acqua era riuscita ad avere anche una rete di distribuzione di grande rilievo quando  ancora non esistevano le bottiglie in plastica, poi le grandi società internazionali negli anni 90 hanno immesso sui mercati decine di marchi e milioni di bottiglie di vario formato e varie caratteristich,e  che di fatto hanno spiazzato le piccole aziende di imbottigliamento sorgivo".