Chiavari. Integrazione socio-lavorativa dei detenuti e recupero del patrimonio ambientale con lavori di pubblica utilità. Al via una serie di progetti volti al recupero e all’inclusione sociale di persone che si trovano in carcere, che verranno impiegate in attività di manutenzione ordinaria di pulizia e manutenzione di rivi, strade e spazi verdi, pulizia delle spiagge. Tempo permettendo, i lavori inizieranno già nell’arco della settimana con la pulizia della spiaggia del Lido. 

Si tratta dell’intesa raggiunta, attraverso un apposito protocollo, dal Ministero della Giustizia, il carcere e il Comune di Chiavari. L’Assessore ai Servizi Sociali Nicola Orecchia spiega che l’obiettivo è quello di dare una concreta attuazione al principio costituzionale di rieducazione del condannato, e  ringrazia la Dottoressa Paola Penco, Direttore del carcere. Che a sua volta sottolinea l’importanza di smuovere la sensibilità dei cittadini e di smantellare i tanti pregiudizi. Il Comune di Chiavari predisporrà l’elenco delle aree d’interesse, la stima delle giornate, ore di lavoro e numero di operatori da impiegare nel progetto. Nominerà un proprio rappresentante con il compito di coordinare tutte le fasi operative attraverso il responsabile dei siti oggetto dell’intervento. La Direzione carceraria individuerà i detenuti ammessi al lavoro all’esterno, ai quali affidare la realizzazione dei progetti di “borsa lavoro”, e i detenuti ai quali affidare la realizzazione dei progetti di lavori di pubblica utilità. Il Comune si occuperà inoltre della formazione degli operatori-detenuti tramite personale qualificato cui competerà fornire le idonee direttive circa le modalità attuative del progetto, oltre a fornire le attrezzature, provvederà infine allo smaltimento dei materiali. Il Comune provvederà altresì al pagamento delle competenze dovute per le prestazioni effettuate nei singoli progetti di borsa lavoro a conclusione delle opportune verifiche; per quel che riguarda le attività socialmente utili, non sarà invece prevista alcuna liquidazione di competenze agli operatori detenuti impiegati nel progetto.