Genova. “Un impegno mantenuto, i Comuni montani con meno di tremila abitanti potranno gestire l’intero ciclo integrato delle acque”. Lo dice il consigliere regionale Ezio Chiesa dopo l’approvazione del disegno di legge relativo le norme in materia di individuazione degli ambiti ottimali per l’esercizio delle funzioni relative al servizio idrico integrato e alla gestione integrata dei rifiuti. Sul tema interviene anche il consigliere regionale Marco Limoncini che aggiunge:

“Crediamo sia una bella opportunità per le nostre comunità locali le quali potranno ritornare a gestire pubblicamente un bene primario come è l’acqua. Molti dei nostri Comuni, quando gestivano direttamente il servizio, riuscivano a fare manutenzioni giornaliere e attuare anche investimenti necessari riguardo il potenziamento di reti e manutenzioni importanti, e questo accadeva quando i nostri Comuni attuavano tariffe fortemente inferiori rispetto alle attuali, pertanto crediamo che per le nostre comunità locali possa essere una nuova opportunità quella di riportare ad una gestione pubblica un servizio così importante per i nostri cittadini. I Comuni avranno 120 giorni di tempo per fare o meno la scelta di ritornare a gestire direttamente il servizio alla condizione che sia garantita le gestione complessiva del ciclo integrato, acqua e depurazione”.