Tigullio. In arrivo 45 quintali di trote della Provincia, i ripopolamenti iniziano sabato nel Levante e Tigullio, per concludersi in Aveto il 22 febbraio. In tutto il territorio vige il divieto di pesca, anche nell’intero corso dell’Entella. L’apertura della pesca nelle acque interne scatterà all’alba, precisamente alle ore 6.30, di domenica 23 febbraio. 

“Le nostre valli si animeranno con diverse migliaia di pescatori che dopo qualche ora di pesca affolleranno ristoranti, trattorie, agriturismi, bar, portando ossigeno alle strutture ricettive di valle, messe in ginocchio da un inverno piovoso e disastrato dalle frane”, spiega Umberto Righi, della Fima Chiavari. Oltre al pesce adulto di apertura, la Provincia di Genova ha stanziato la spesa per l’acquisto di 1 milione 800 mila uova di trota fario da far schiudere negli impianti ittiogenici di Borzonasca e Masone, immesse in due fasi, da avanotto e da trotella, alle sorgenti dei laterali di tutti i bacini padani e tirrenici come da piani di distribuzione condivisi con le Associazioni dei pescatori. A queste si aggiungeranno le quantità allevate nell’impianto FIPSAS di Mezzanego. La Fima inoltre anticipa che per le feste di Pasqua si prevedono sempre dalla Provincia, ancora semine di diversi quintali di iridee adulte nei bacini del Tigullio. Nelle Riserve in gestione delle Associazioni di pesca, vi saranno immissioni di pesce adulto di qualità, iridee, salmerini e fario. In tali acque la pesca sarà consentita con apposito permesso a pagamento.