Carasco. Stanno ancora ragionando e valutando ogni mossa, cercando anche di capire come si comporteranno i colleghi su Genova, i lavoratori di Atp. Oggi nel comprensorio non è dunque scattato lo sciopero e ancora non è stato stabilito che cosa accadrà lunedì. 

Ricordiamo che ieri sera c’è stata un’assemblea a Genova, che aveva l’obiettivo di stabilire i comportanti da attuare anche nei confronti dei colleghi di Amt, che hanno scioperato. Una nuova riunione si è tenuta questa mattina. Gli autobus a Genova nel pomeriggio hanno ripreso a circolare, ed intanto è arrivata una comunicazione del Presidente della Regione, Claudio Burlando: “Abbiamo approvato da poco in Consiglio una legge faticosissima sul Trasporto Pubblico Locale, sostanzialmente richiesta da Genova, dal Comune, dalla Provincia, da AMT, ATP e da tutto il sindacato ma soprattutto da quello genovese. Nel momento in cui inizia la sua applicazione c’era da aspettarsi resistenza dalle realtà di altre province e invece, seppure per motivi diversi, si è bloccata proprio a Genova”. “Nel confronto di ieri con i lavoratori ho espresso loro la convinzione che l’applicazione di questa legge è l’ultima possibilità di riforma del sistema, perché il sistema non si salva così com’è, non c’è niente da fare”. Burlando ricorda che la legge regionale di riforma del trasporto pubblico locale approvata lo scorso 31 ottobre grazie a una procedura d’urgenza e entrata in vigore il 9 novembre ha tre presupposti di base: il bacino unico di utenza, la costituzione di una agenzia, di cui dovranno far parte, all’atto della costituzione, oltre alla Regione anche le quattro Province e i quattro Comuni capoluogo e gli eventuali Comuni che vorranno aderire volontariamente, per la gestione e la clausola sociale per la salvaguardia dei posti di lavoro. “Grazie a questa legge noi oggi siamo in grado di mettere mano a un processo di riforma di un sistema molto complicato”, ha affermato Burlando, “ed è questo il presupposto da cui sono partito per il ragionamento che ho fatto con i lavoratori. Se siamo molto bravi e corriamo molto, io prevedo che all’inizio del 2015 possa partire un servizio integrato gestito dal vincitore della gara che nel corso 2014 l’agenzia regionale”. Questo percorso non ha niente a che fare con la proprietà delle singole aziende che operano all’interno del trasporto locale”. Le aziende sono dei Comuni, delle Province, delle Ferrovie dello Stato e non c’è nessuna forza al mondo che possa espropriare queste aziende. Noi, attraverso l’agenzia, mettiamo a gara un servizio che poi verrà svolto da chi vince questa gara. Quello che avviene nelle proprietà durante questo percorso non è scelta nostra”. L’altro intervento che impegna la Regione riguarda il rinnovamento del materiale rotabile. “Si tratta di trovare le risorse per finanziare l’80% dell’acquisto di 380 nuovi mezzi da impegnare su Genova, circa 200 bus, e le altre aziende liguri in quattro anni per un totale di circa 75 milioni di euro”, termina il Presidente della Regione.