Lunedì o martedì prossimi, tornerà ad essere transitabile, anche se solo nella corsia a monte, e quindi a senso unico alternato, la provinciale 23 della Scoglina, che, al chilometro 4, in Comune di Lorsica

, era chiusa dallo scorso 31 ottobre, quando la terra sottostrada aveva preso a scivolare verso il sottostante torrente Malvaro. Da allora, la Provincia di Genova ha dato corso ad un intervento di palificazione cosiddetta “alla berlinese”, piantando cinquanta pali in ferro, lunghi quindici metri, per sostenere il costone, poi ricoperti da calcestruzzo. Per arrivare alla riapertura nei due sensi, spiega il commissario della Provincia, Piero Fossati, “saranno realizzati ancora due cordoli perpendicolari alla strada, nei due estremi della parte franata. Sui cordoli saranno ancorate travi prefabbricate in cemento armato e su questa struttura poggerà la soletta della nuova carreggiata”. Non sarà un lavoro immediato, perché si attende di vedere ridotta la portata del torrente.

Nel frattempo, sempre da lunedì, scatterà la chiusura notturna della strada Comorga – Loreto, rimasta unica alternativa per il collegamento diretto tra Carasco e la Fontanabuona, dopo il crollo del ponte sulla 225. Il vertice di stamattina in Prefettura, infatti, ha permesso di pianificare gli interventi per la realizzazione del nuovo impianto del gas, che, con uno scavo, passerà proprio di lì. In queste ore, secondo quanto stabilito, verrà stabilito un dettagliato piano per consentire il passaggio degli eventuali mezzi di soccorso, poi i Comuni di Carasco e Leivi emetteranno l’ordinanza di chiusura notturna. Con ogni probabilità, l’accesso sarà interdetto per qualche ora nella notte di sabato prossimo, per approntare il cantiere, e poi, per l’intera notte, da lunedì a sabato della prossima settimana.