| Chiude la Fondazione Mediaterraneo. Parte il polo tecnologico digitale |
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| Venerdì 15 Novembre 2013 17:32 |
 Sestri Levante. Con l’atto di indirizzo approvato dalla Giunta di Sestri Levante, viene chiusa la Fondazione Mediaterraneo. In pratica il Comune ha proposto al Consiglio di Amministrazione di terminare l’esperienza, comprese le garanzie per il percorso di liquidazione, e di riattivare sin da subito le iniziative conseguenti per il subentro nella gestione dei locali.
E’ quindi in programma un nuovo rilancio per la gestione dei locali dell’ex Convento dell’Annunziata e di Palazzo Cambiaso. Il Sindaco, Valentina Ghio, alla luce del quadro incerto in atto, ha deciso di proporre al Consiglio di Amministrazione il superamento dello strumento della Fondazione Mediaterraneo, esprimendo la volontà di tornare ad assumere la gestione diretta degli immobili comunali. Il CDA ha approvato la proposta e avviato il percorso. “Come avevo anticipato mesi fa, va ripensata la gestione del Convento dell’Annunziata; la Fondazione così com’era stata configurata ha avuto un ruolo significativo negli anni passati seguendo importanti progetti di sviluppo e ottenendo risultati positivi nei campi in cui ha operato, ma adesso non è più utile allo scopo, anche alla luce di quanto è cambiato per la Provincia e per il Comune”, dice il primo cittadino. Nel contempo sono in corso percorsi e progetti finalizzati all’avvio del Polo Tecnologico Digitale di Sestri Levante per un rilancio del complesso come polo di sviluppo turistico a partire dal turismo congressuale, specializzato e collegato agli eventi. “Si è aperta una strada che porterà a superare l’attuale strumento societario e creare una fase nuova, con un maggior protagonismo del Comune e un dialogo aperto con i soggetti che vogliono scommettere su Sestri Levante”, chiude il Sindaco, “Mi auguro che questo percorso sia gradito anche al consigliere comunale che questa mattina, qualche giorno in ritardo rispetto al corso degli eventi, si è affrettato a chiedere l’estinzione della Fondazione, dopo quattro giorni che era già stata deliberata”. |