Genova. Furto aggravato in concorso di tessere bancomat, effettuato proprio durante le operazioni allo sportello, interviene la squadra investigativa del Commissariato di Genova San Fruttuoso. Praticamente due magrebini, un uomo e una donna la scorsa estate hanno agito così su tutto il territorio ligure, compreso il Tigullio, in particolare nella città di Santa Margherita Ligure. 

Gli investigatori hanno appurato che i due, anche approfittando di persone anziane, si posizionavano all’esterno dei bancomat e dopo avere memorizzato il pin appena digitato, riuscivano con abilità ad avvicinarsi all’ignara vittima e confondendola con una scusa, presunti guasti all’apparecchiatura, digitavano loro i tasti di annullamento dell’operazione richiesta, riuscendo a sottrarre la carta bancomat come un vero e proprio gioco di prestigio, mascherando l’acquisizione con un foglio o un’agenda. Subito dopo i malviventi si recavano ad un altro sportello della stessa Banca e svuotavano il fondo giornaliero del bancomat appena rubato. Alla fine dopo una serie di indagini, e dopo avere visionato i filmati delle telecamere, sono stati arrestati un 38enne con precedenti per reati contro il patrimonio, già ricercato anche dall’Interpool in Austria per analoghi reati, rintracciato alla stazione Centrale di Milano, in compagnia della donna, di 20 anni. Seguiti fino all’abitazione, gli investigatori hanno identificato altri tre soggetti, un 41enne, un uomo di 38 anni ed un ragazzo appena maggiorenne. Nei loro confronti pendeva già un mandato di arresto europeo emessi dalla Francia e dal Belgio, per associazione a delinquere, crimini informatici e sottrazione di codici informatici di accesso. Nell’appartamento la Polizia ha trovato diverse tessere bancomat che risulterebbero appartenenti a cittadini italiani, ed anche contanti e orologi di valore. Sequestrati altresì numerosi capi di abbigliamento, soprattutto occhiali e berretti che venivano utilizzati per non farsi riconoscere dai malcapitati.