Sia chiaro: la svolta è soltanto sotto il profilo procedurale. Che il trasferimento a Cicagna venga, poi, effettivamente eseguito, è questione che si lega alla disponibilità di risorse da parte dell’azienda

ed alla presenza di un soggetto che finanzi la costruzione di immobili residenziali a Sampierdicanne. Quindi, l’interrogativo rimane, specie adesso che, da più parti, si insiste sulle difficoltà attuali della Lames, nell’avere disponibilità di credito dalle banche. Intanto, però, oggi sembra si sia concretizzata l’attesa schiarita proprio sull’evolversi dell’iter autorizzativo che, sebbene in forte ritardo, registra una progressione. La riunione svoltasi, nel pomeriggio, a Genova, ha messo attorno allo stesso tavolo l’assessore regionale Renzo Guccinelli, il sindaco di Chiavari Roberto Levaggi, quello di Cicagna, Roberto Bacigalupo, tutti con i rispettivi tecnici. E’ emerso che proprio ieri la proprietà dell’azienda ha consegnato gli ultimi elaborati progettuali che gli enti locali attendevano per poter avviare, da parte della Regione, la Valutazione ambientale strategica. “A questo punto, questo passaggio dovrebbe essere esaurito in venti, trenta giorni, e poi avremo tutte le autorizzazioni necessarie per i cantieri, a Quartaie e a Sampierdicanne”, riferisce Levaggi. Secondo il progetto, come noto, l’azienda che fabbrica alzacristalli elettrici per auto dovrebbe trasferire lo stabilimento produttivo a Quartaie di Cicagna, finanziando l’operazione con le costruzioni nel terreno dell’attuale sede di Chiavari. La prossima settimana, gli enti locali faranno un nuovo punto della situazione, questa volta in un incontro a Chiavari con i sindacati.