La Liguria è tra le nove regioni italiane a chiedere il referendum abrogativo della riforma della giustizia che ha chiuso 31 tribunali, tra cui, come noto, quello di Chiavari. Dopo il voto unanime di questa mattina, in consiglio, il Capogruppo del Pdl Marco Melgrati, promotore dell’ordine del giorno, è andato a Roma a depositare la richiesta in Cassazione

. Partito dal gruppo del Pdl, il testo ha avuto un pprezzamento completo da tutti. Giuseppe Maggioni del Pd ha dice: «Il referendum è l’estremo tentativo per imporre al Parlamento e al ministro un po’ di attenzione al problema e l’ascolto delle sollecitazioni venute da più parti, non solo politici e professionisti della giustizia, ma tanti comuni cittadini». Secondo Marco Limoncini, Udc, “se da una lato con la norma si voleva creare efficientamento e tagli agli sprechi, per quanto riguarda il nostro territorio, chiudendo il Tribunale di Chiavari otterremmo esattamente il contrario”. Vota a favore ma presenta dei distinguo interessanti Ezio Chiesa, Liguria Viva, secondo il quale “Si corre però il rischio che "la toppa sia peggiore del buco". Se il referendum passasse, infatti, salverebbe tutti i tribunali soppressi, “anche quelli minori che, a ragione di logica, non hanno motivo di esistere. Se il referendum invece non passasse, le scelte fatte dal governo di abolire i tribunali – conclude Chiesa - finiranno per vedersi spianata la strada dal consenso popolare”.