Lavagna. Restituzione della tariffa della quota di remunerazione del capitale, per il periodo dal 21 luglio al 31 dicembre 2011. Domani è prevista la Conferenza dei Sindaci dell’Ato, il sindaco di Lavagna, Giuliano Vaccarezza ha scritto una lettera ai colleghi dell’Ambito Territoriale Ottimale, alla stessa segreteria dell’Ato, alla Provincia di Genova e alla Regione Liguria. E questo proprio alla luce dell’importante tema all’ordine del giorno, con l’obiettivo di sensibilizzare chi di dovere e ribadendo altresì che una recente sentenza del Giudice di Pace di Chiavari ha riconosciuto il diritto di un utente del servizio idrico integrato, al rimborso da parte del gestore. 

Scrive Vaccarezza: “La delibera fissa i criteri per la determinazione dell’ammontare da restituire ma ha rimesso agli Enti d’Ambito il compito di calcolare gli importi; dall’ammontare da restituire secondo il documento dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, dovrebbero essere detratte voci relative agli oneri fiscali e finanziari, nonché i costi connessi alla svalutazione dei crediti. Ad un primo esame del documento non appare chiaro a chi competa la scelta”. In chiusura il sindaco di Lavagna vuole ricordare che nei bilanci vengono inseriti come crediti anche le poste relative alle forniture d’acqua delle utenze comunali non pagate, le cui fatture sono state emesse in assenza di una tariffa comunale approvata, spesso in assenza di strumenti misuratori dei consumi e conseguentemente in assenza di dati certi sui consumi effettivi.