La situazione dell’azienda è drammatica. Ieri, si è svolta una riunione, in Provincia, e fonti sindacali riferiscono che tutto l’incontro è ruotato attorno a previsioni di fallimento o concordato preventivo. Nella seconda ipotesi, potrebbe ancora fare in tempo ad entrare un socio privato

, ipotesi, comunque, sgradita ai sindacalisti, perché potrebbe coincidere con tagli nel servizio e magari nel personale. D’altro canto, questa, stamattina, alle 6, sembrava, addirittura, la prospettiva migliore, accanto al fallimento semplice, che potrebbe essere decretato a fine mese. Così, i lavoratori Atp hanno avuto una reazione durissima. Già previsto da tempo lo sciopero di 24 ore, oggi non hanno prestato servizio neppure nella fascia protetta, dalle 6 alle 9 del mattino, quando tanti viaggiatori, soprattutto studenti, hanno inutilmente atteso alla fermata la corriera che avrebbe dovuto essere garantita. Sciopero selvaggio, dunque, e manifestazione altrettanto sopra le righe e oltre gli accordi: i conducenti, infatti, hanno portato a Genova i loro autobus blu, bloccando, di fatto, il traffico, nei dintorni della Prefettura e della Provincia, azionista di maggioranza dell’azienda. Mentre imperversava la protesta, attorno alle 11 una delegazione di rappresentanti dei lavoratori è stata ricevuta dal Prefetto, presente anche l’assessore regionale ai trasporti, Enrico Vesco.