San Colombano Certenoli. Attimi di panico la notte scorsa in Fontanabuona, un violento litigio, l’ennesimo, poteva trasformarsi in tragedia. A scongiurare il peggio l’intervento dei carabinieri del nucleo radiomobile, compagnia di Chiavari, che con sangue freddo e grande impegno, hanno protetto una donna minacciata dal marito, poi tratto in arresto. Lui è un cittadino marocchino, ha 35 anni, è un noto pluripregiudicato, e ieri sera, mezzo ubriaco, con un coltello, si è presentato nella casa di San Colombano per minacciare di morte la moglie, che terrorizzata ha richiesto l’intervento dei militari. 

Atti persecutori dell’uomo, che altre volte l’aveva già picchiata, le aveva forato con il coltello i quattro pneumatici dell’auto, e ieri sera stava prendendo a calci e pugni la porta di casa; ha opposto forte resistenza ai militari, tentando di barricarsi nell’abitazione facendosi scudo con il cancello d’ingresso, e minacciava le forze dell’ordine ed anche di autolesionarsi. Molto violento, da tempo la donna aveva presentato denunce e chiesto aiuto alle forze dell’ordine. Durante la conversazione telefonica tra la signora e i militari, questi sentivano le minacce di lui, e i rumori mentre tentava di sfondare la porta. Un notte di terrore dunque, alla quale ora è stata messa la parola fine. Adesso lo straniero si trova in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria.