Tigullio. Tra votazione in giunta e passaggi seguenti legati all’iter legislativo, si arriverà al mese di novembre, per la riforma di legge del pubblico trasporto. Ne ha parlato ieri sera l’assessore regionale Enrico Vesco insieme ai sindacati: previsti un bacino unico regionale, una clausola sociale occupazionale e contrattuale di primo e di secondo livello, ed un’agenzia regionale unica del trasporto pubblico locale. Obiezioni sono state mosse dalle organizzazioni sindacali 

circa il meccanismo poco chiaro per la costituzione dell’agenzia, e non è risultato chiaro se Province e Comuni in veste di azionisti, avranno l’obbligo o la facoltà di farne parte. Contestate inoltre la mancata individuazione della percentuale massima di servizio che l’aggiudicatario può dare in sub concessione, il mancato obbligo da parte dell’impresa sub affidataria di applicare il contratto autoferrotranvieri e la necessaria indicizzazione delle risorse erogate rispetto all’incremento inflattivo. E poi la grave situazione dell’Atp di Carasco: Vesco ha ribadito l’indisponibilità della Regione ad erogare risorse aggiuntive per la copertura del deficit di bilancio dell’azienda per il 2013, causato da taglio alle risorse operato dalla Provincia, riferiscono i sindacalisti, i quali alla luce di tutto questo, ricordano che i 500 lavoratori di Atp e quelli di altre aziende liguri, sono abbandonati al proprio destino, e confermano lo sciopero proclamato da tutte le sigle sindacali, di 24 ore, per martedì prossimo, 17 settembre. E’ altresì prevista una manifestazione a Genova, con concentramento in piazza Dante dalle 10.30.