Ormai, il destino del Tribunale di Chiavari è davvero segnato. Quello di domani sarà l’ultimo giorno di attività. Pur pensando di lasciare qualche mese di attesa, nella speranza di ripensamenti dallo Stato

, il Comune di Chiavari progetta come utilizzare il palazzo di corso De Michiel, che è di sua proprietà: "Intanto, come già era previsto, un piano dovrà essere destinato al Giudice di Pace, che, peraltro, chiude nelle sedi di Rapallo e Sestri Levante, rimanendo solo a Chiavari - dice il sindaco, Roberto Levaggi -. Poi, pensiamo alla possibilità di portarvi la polizia municipale e qualche altro ufficio comunale, di quelli attualmente in spazi affittati". Allo stesso modo,il sindaco pensa anche a mettere in vendita il palazzo sopra le Poste, in piazza dell’Orto, dove, ancora per un giorno, ha sede la Procura: "L'edificio non è utilizzabile per farvi una scuola, perché non è antisismico e bisognerebbe ricavarvi nuove uscite di sicurezza. Costa meno realizzare un polo scolastico nuovo". E così si ragiona per costruire in via Mafalda di Savoia la sede della nuova scuola media, ipotesi già passata per le commissioni consiliari, che necessita, però, di un finanziamento. Magari, attraverso proprio la vendita del palazzo di piazza dell'Orto, facilmente riconvertibile in appartamenti. Intanto, domani sarà celebrato, in piazza dell’Orto, l’ultimo processo penale del Tribunale di Chiavari. Riguarda i due giovani stranieri che, qualche giorno fa, i carabinieri di Santa Margherita avevano arrestato dopo il tentato furto di una moto e di una bici. Saranno difesi dagli avvocati Gino Del Pacchia e Matteo Groppo. Si procederà per rito abbreviato, e quindi a porte chiuse.