Tigullio. E’ arrivata “Ginevra”, come previsto dai meteorologi: l’aria fredda è giunta anche nel Levante, è l’ultimo colpo di coda dell’inverno che ha portato freddo, neve in Val d’Aveto, forti raffiche di vento nella notte, pioggia, e grandine a Santa Giulia e a Cogorno. I vigili del fuoco sono stati impegnati per alcuni interventi di messa in sicurezza di alberi pericolanti, tetti scoperchiati dal vento, e stamattina un albero era visibile nel fiume Entella. 

Le temperature minime registrate stamattina intorno alle 7.00, lungo la costa oscillavano tra i 9 e 12 gradi; 7.5 a Favale di Malvaro. -2 a Rocca d’Aveto, -4 sulla vetta del Monte Bue. Il sindaco di Santo Stefano d’Aveto, Giuseppe Maggiolo, conferma il crollo delle temperature con forte vento di tramontana, neve dai mille metri, con prati imbiancati, per un paesaggio insolito in questo periodo. Il primo cittadino ricorda che l’ultima volta che era nevicato in questo periodo, era il 2 giugno del 2006 ma sopra i 1.300 metri. E il commissario straordinario della Provincia di Genova Piero Fossati coglie l’occasione per ricordare che per garantire la sicurezza lungo le strade di competenza, contro i rischi del ghiaccio da novembre i tecnici hanno dovuto spargere 69 mila quintali di materiale antigelo. Fossati ribadisce che l’ente ha fatto il possibile nonostante i tagli e sostiene altresì che si rende conto anche delle difficoltà che hanno dovuto affrontare i comuni. E sembra che domani sarà una giornata ancora peggiore, secondo le previsioni meteo, che indicano la coltre anche sotto i mille metri. Insomma la bella stagione non vuole proprio arrivare, domani il centro idrologico di protezione civile della regione Liguria indica variabilità e piogge più persistenti a Levante, venti forti e mare mosso; la temperatura massima sulla costa sarà di 17 gradi nell’interno di 8. Domenica è previsto un aumento delle temperature e sole. La prossima settimana si aprirà con possibili piovaschi, da martedì pioggia e temperature in nuovo calo.