Lorsica. Subito l’emergenza, poi la soluzione definitiva. Questo quanto emerso oggi al termine del sopralluogo da parte della Città metropolitana, lungo la provinciale 23 della Scoglina. Sul posto il consigliere delegato ai lavori pubblici Nino Oliveri, i sindaci di Lorsica, Aulo De Ferrari, di Favale di Malvaro, Ubaldo Crino e di Cicagna, Roberto Bacigalupo, e i tecnici della viabilità metropolitana. La strada era stata chiusa venerdì scorso, per motivi di sicurezza, a causa di un macigno pericolante sul versante di un terreno privato. 

“La chiusura è stata provvidenziale perché sabato dal versante è poi caduto un altro grosso masso. Ora una veloce intesa istituzionale, condivisa dai tre sindaci con il nostro ente, ci ha permesso di far partire subito, da questo pomeriggio, l’intervento per rimuovere i materiali pericolanti e liberare il transito prima possibile”, ha spiegato Oliveri. “Nell’immediato abbiamo concordato che fosse l’unico intervento possibile”, ha aggiunto il sindaco Aulo De Ferrari, “e auspichiamo che poi con la Città metropolitana si possa trovare la soluzione definitiva per la sicurezza di questa strada, molto utilizzata non solo per il traffico locale, ma anche per i mezzi delle numerose cave del territorio e come accesso verso la Val d’Aveto”. Macigni e ceppi d’albero instabili verranno fissati a un cavo e sganciati dalla parete facendoli calare, in modo controllato, a valle. “Dovremo studiare soluzioni e quantificare i costi per un intervento strutturale sulla provinciale della Scoglina. Compatibilmente con le risorse a disposizione vogliamo cercare di rimettere in moto la macchina della Città metropolitana sul territorio, individuando alcune priorità, d’intesa con i comuni, per le diverse zone e questa, è certamente la priorità numero uno della Fontanabuona”, conclude Oliveri.