Santa Margherita Ligure. Raggiungere Villa Durazzo attraverso il passaggio a mare, oltrepassando il portale nei pressi del Castello cinquecentesco, percorrendo il pergolato fiorito. Una consuetudine per chi nella storia ha abitato la prestigiosa dimora di Santa Margherita Ligure; una suggestione per chi abita e frequenta la cittadina del Tigullio. Difatti quel passaggio da oltre trent’anni è inagibile. 

Il passare del tempo e la mancanza di manutenzione hanno reso pericolante la struttura e costretto, nel 2013, l’interdizione di un antico passaggio pedonale che fiancheggia il convento dei frati e raggiunge la chiesa di San Giacomo di Corte. Il comune di Santa Margherita Ligure ha commissionato un progetto, per il restauro del portale e del pergolato. Il definitivo è stato approvato adesso dalla giunta e inviato per l’ottenimento delle autorizzazioni della Sovrintendenza. “Poter riaprire il collegamento tra il mare, il castello cinquecentesco, il convento dei frati cappuccini e il complesso di Villa Durazzo sarebbe un’operazione di grande significato culturale e turistico”, è il commento del sindaco, Paolo Donadoni. Secondo l’assessore ai lavori pubblici Linda Peruggi “Si tratta di un progetto realizzato con tecniche innovative, per un restauro conservativo su una struttura di pregio che attualmente si trova in grave stato di compromissione”. Ed intanto il consigliere delegato ai finanziamenti Patrizia Marchesini, ribadisce che da tempo si era attivata con gli enti sovraordinati per reperire i finanziamenti necessari all’intervento. “Mi auguro di ricevere quando prima, risposte positive per un progetto importante a cui tengo particolarmente”. La via d’accesso dal mare a Villa Durazzo, da quando il complesso è stato aperto quotidianamente al pubblico e cioè nel 1998, non è mai stata aperta. La zona è già pesantemente compromessa: già tre colonne del pergolato si sono irrimediabilmente abbattute. Il progetto definitivo prevede un impegno di spesa di quasi 2 milioni di euro, e comportata una serie d’interventi di cui il preliminare sarà la messa in sicurezza.