Chiavari. Ennesimi episodi di truffe e raggiri. Non c’è pace, soprattutto per le persone anziane, e nonostante i molti avvertimenti anche da parte delle forze dell’ordine, la loro buona fede li fa cadere bella rete dei malviventi. I carabinieri della compagnia di Chiavari, hanno appena terminato nuove indagini ed attività investigativa, proprio per questi fatti. I militari stamattina hanno denunciato quattro persone per truffa. Cinque sono state segnalate nel corso del mese di novembre dello scorso anno. In ogni caso, l’ultima segnalazione, ha visto quattro truffatori, due italiani, un marocchino ed un lettone, di età compresa tra i 19 e i 26 anni, che agivano singolarmente ma coordinati:

ciascuno di loro si presentava come tecnico del gas e, dopo essersi sincerato che la vittima fosse sola in casa, spiegava di dover effettuare dei controlli e di dover quindi entrare nell’appartamento. Una volta all’interno, fingevano di effettuare un controllo sulle tubature e poi affermavano di dover installare un apparecchio per la rilevazione della fuga di gas, a loro dire obbligatorio per legge. Ingeneravano nell’anziano l’idea che fosse tutto gratuito ma dopo avere fatto firmare dei moduli, richiedevano la cifra di 269 euro. Gli anziani, pensando che tale strumento, in realtà di dubbia funzionalità, fosse obbligatorio per legge, consegnavano così ai truffatori la somma. Le indagini sono scaturite da un altro arresto per truffa sempre ai danni di anziani, effettuato dai carabinieri lo scorso novembre ed avvenuto con le medesime modalità, di un marocchino 25enne. Tutti questi soggetti fanno capo ad una ditta con sede in Lombardia, che commercia tali strumenti, spiegano i militari coordinati dal comandante, il maggiore Lastella. Indagini sono in corso anche sull’azienda stessa.