Venite a trovarci nelle nostre pagine Facebook!!!Venite a trovarci nelle nostre pagine Facebook!!!

Telelavoro alla Città Metropolitana PDF Stampa E-mail
Mercoledì 29 Aprile 2015 17:35

Genova. Telelavoro: innovazione e flessibilità, ma anche attenzione ai bisogni della persona. Questa la filosofia della Città Metropolitana di Genova, che attraverso questo strumento permette ai propri dipendenti di prestare servizio da casa grazie a un computer e a una connessione internet e proseguendo l’esperienza avviata nel 2005 dalla Provincia di Genova, pubblica per i dipendenti un bando per l’attivazione di 6 postazioni di telelavoro domiciliare. L’obiettivo è duplice: 

da un lato, migliorare la qualità della vita dei lavoratori, incidendo sui problemi legati agli spostamenti casa-lavoro e sulla conciliazione dei momenti lavorativi con quelli familiari, dall’altro consentire all’Ente una maggiore produttività, riducendo il numero di assenze di dipendenti dovute ad invalidità che impediscono di raggiungere la sede di lavoro ma non di lavorare da casa. Per esempio un lavoratore che abita in una località molto distante dalla sede di lavoro può essere già operativo alle 7.45, orario di inizio della giornata lavorativa dei dipendenti della Città Metropolitana, senza temere di arrivare in ufficio in ritardo per colpa del traffico o di ritardi di treni e bus. Ogni lavoratore interessato dovrà presentare un progetto di telelavoro che, se giudicato dal direttore del suo ufficio compatibile con il tipo di attività svolta, sarà valutato da una commissione paritetica amministrazione-Rsu. Al termine del processo di valutazione sarà stilata una graduatoria. I dipendenti selezionati per 2 anni svolgeranno il proprio lavoro da casa per il numero di giorni stabilito dal progetto individuale, variabile da 1 a 4 per settimana. Le dotazioni informatiche e telematiche necessarie alla prestazione del lavoro a distanza saranno fornite dalla Città Metropolitana, che verificherà preliminarmente le condizioni e l’idoneità dell’ambiente di lavoro domiciliare. Rispetto alle edizioni precedenti, è previsto che il numero di postazioni di telelavoro possa essere aumentato di ulteriori 4 per fronteggiare eventuali situazioni di malattia invalidante di dipendenti emerse dopo la chiusura del bando che rendano difficoltoso il raggiungimento del luogo di lavoro.

 

Entella TV S.r.l.

Via Dante 74 - 16033 Lavagna (GE)

P.I. 00195830997 - C.F. 02836200101