Lavagna. Raccolta dei rifiuti a Lavagna attraverso il metodo del porta a porta, l’amministrazione ha prorogato di un anno l’appalto ad IdealService. Dopo la riunione fiume di ieri sera, un nuovo incontro è previsto nel giro di un paio di settimane. A breve scatterà difatti una fase sperimentale per la raccolta dell’umido: i sacchetti si potranno conferire nei bidoni su strada. 

“Per andare incontro alle numerose richieste dei cittadini e per mantenere le promesse fatte durante la campagna elettorale”, ha spiegato il vice sindaco ed assessore all’ambiente, Luigi Barbieri. “Attenzione, la modifica verrà attuata in maniera sperimentale, se i cittadini non saranno corretti, riporteremo tutto come prima; la sperimentazione per ora riguarda solo l’umido. Inoltre per intensificare i controlli”, aggiunge, “adotteremo una speciale telecamera, già collaudata, che sarà posizionata su una macchina della municipale, un’autocivetta, che di volta in volta, sia di sera sia di giorno, si sposterà nelle zone più critiche della città, per verificare anomalie e soprattutto, per contrastare il fenomeno dell’abbandono di rifiuti ingombranti”. Intanto, secondo i dati riferiti stamattina dal vice sindaco, la media di racconta differenziata, da marzo a dicembre 2014, ha raggiunto il 73.88%. “E’ intenzione della nuova amministrazione”, chiude Barbieri, “mantenere invariate le tariffe per i cittadini, ed anzi, se possibile, vedremo di diminuirle”. Complessivamente il costo per i due appalti, 2007 e 2013, per realizzare la differenziata, è pari a 1 milione 350 mila euro.