Lavagna. Il Commissariato di Chiavari ieri sera è intervenuto a Lavagna, per controllare gli occupanti di un’auto con targa straniera che stava effettuando una manovra nei pressi del piazzale antistante il cimitero. I due, un 37enne di origini tunisine trovato alla guida e un’albanese di 18 anni seduta sul sedile passeggero, fin da subito hanno mostrato un comportamento nervoso che ha insospettito i poliziotti. 

In un primo momento gli agenti hanno notato un paio di forbici all’interno del cassetto portaoggetti sprovvisto di pannello di chiusura, poi hanno rinvenuto un piede di porco, un coltello, un trincia cavi ed un’accetta, tutti oggetti di cui il tunisino, proprietario del veicolo, non ha saputo fornire alcuna convincente giustificazione. Durante gli accertamenti l’uomo si è spazientito ed ha cominciato ad insultare gli agenti per poi perdere totalmente il controllo e colpirli con calci alle gambe e al torace, fino a provocare ad uno di loro, lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. Il magrebino, che aveva numerosi precedenti penali per reati contro la persona, il patrimonio nonché oltraggio a pubblico ufficiale e porto d’armi, è stato arrestato per resistenza e lesioni aggravate, e porto di oggetti atti ad offendere.