Gli animali possono andare dai padroni in ospedale Stampa
Giovedì 24 Febbraio 2011 18:20
E’ una piccola rivoluzione, anche se la sua applicazione è limitata solo ad alcune strutture e con regole molto precise. Da martedì, primo di marzo, anche gli animali di compagnia potranno entrare in ospedale, nell’orario di visita dei ricoverati. “E’ dimostrato – dicono dalla Asl 4 – che gli animali svolgono un ruolo importante nella cura dei malati, perché possono calmare l’ansia, trasmettere calore affettivo, aiutare a superare lo stress e la depressione”. Ed allora, porte aperte a tre specie: cani, gatti e conigli, sebbene solo nelle strutture di residenza sanitaria assistita e hospice. Ecco le regole: l’autorizzazione dovrà essere chiesta al personale medico il giorno prima dell’arrivo dell’animale, e sarà vincolata all’assenso degli altri pazienti che si trovano nella stanza del suo padrone. L’animale dovrà essere in possesso del libretto sanitario e anagrafico ed il veterinario dovrà aver rilasciato loro un certificato di buona salute negli ultimi quindici giorni. Per i cani, saranno obbligatori, ovviamente, guinzaglio e museruola, ma anche paletta e sacchetti per la raccolta delle eventuali deiezioni. Con gli stessi criteri, potranno entrare in rsa e hospice anche i cani che accompagnino non vedenti in visita a parenti e amici.