Santa Margherita dice no all'outlet Stampa
Venerdì 27 Settembre 2013 10:18
Con qualche variante al testo, il consiglio comunale di ieri sera, a Santa Margherita, ha  approvato l’ordine del giorno, che era stato presentato dall’assessore Augusto Sartori, contro l’apertura dell’outlet di Brugnato. Certo, fu un’opera, come ricordato, ieri, da Andrea Carannante
, oggi alla guida del gruppo “Libera Santa”, premiata, nel 2011, dallo stesso sindaco De Marchi, nel consueto convegno internazionale sull’economia, per l’innovazione e la portata. Ieri sera, allora, De Marchi è intervenuto per dire che, nel 2011, non c’era la stessa percezione dell’impatto dell’outlet sul commercio ligure, anche considerando che è stato l’ingresso in giunta di Sartori a portare in maggioranza la sensibilità sull’argomento. Anche ieri sera, tuttavia, proprio in maggioranza ci sono stati interventi con alcuni distinguo, soprattutto per dire che, comunque, il bacino di clientela di Santa Margherita dovrebbe rimanere distinto da quello che si rivolgerà all’outlet: clientela di lusso contro quella di massa, stagionale contro residenziale. E’ probabile che la differenza ci sia, ma l’Ascom di Santa è impegnata contro l’opera e, alla fine, l’ordine del giorno è stato votato da tutti, compresi Jolanda Pastine e Gianni Costa, i due consiglieri di minoranza ancora presenti in aula a quel punto della serata. Via libera anche alle variazioni di bilancio, non clamorose e dettate, soprattutto, dalla conclusione di contenziosi legali, che hanno imposto i relativi pagamenti.