Sestri, infuria la polemica sullo stato del mare Stampa
Sabato 31 Agosto 2013 11:31
“Ora basta!” è l'imperativo che questa mattina serpeggiava tra gli albergatori, i balneari ed i ristoratori sestresi, di fronte all'ennesimo titolone sui rischi di fare il bagno a Sestri Levante, ultima puntata della serie nata dalla denuncia del consigliere Marco Conti
 relativa a Portobello. In Comune si pensa di adire a vie legali per “procurato allarme” e per diffamazione “nei confronti del Comune stesso” visto e considerato che dall'inizio dell'estate fino ad oggi tutti i controlli effettuati dall'Arpal sono sempre risultati negativi. “Le spiagge libere piu grandi della Liguria- sono pulite sempre dal mattino alla sera, i servizi igienici- dicono in comune- non saranno il massimo ma da due anni a questa parte vengono puliti a cadenza di due ore durante il giorno”. Veramente arrabbiata il sindaco Valentina Ghio, che dice: “Ci troviamo di fronte ad una stagione con 60 giorni di bel tempo e assenza di mareggiate, nessun divieto di balneazione, presenze di stranieri in aumento e settori come la ristorazione ai massimi livelli, ciò nonostante due esponenti del Popolo delle Libertà ( la signora Muzio autrice dei prelievi “fai da te” era candidata nelle liste del PDL alla carica di consigliere ndr) che addirittura parlano di 900 colibatteri sul limite di cento riscontrati quando la soglia di pericolo è di 2.000. Insomma, l'opposizione ad una amministrazione non si fa gettando fango sul turismo che resta una delle risorse fondamentali per la nostra economia”.
Ultimo aggiornamento Sabato 31 Agosto 2013 11:34