Nelle ultime settimane, si erano succedute le lamentele dei residenti in zona e del Comune di Ne. Adesso, la provincia di Genova annuncia che riprendono i lavori per la variante del Settembrin

, bloccati, in precedenza, da alcune difficoltà della ditta titolare del cantiere, che si ritengono, adesso, superate. Il commissario della Provincia, Piero Fossati, precisa che tali problematiche di liquidità era da ricondurre ad altri cantieri italiani. Comunque, dalla settimana prossima inizierà lo scavo delle fondazioni per le strutture in cemento armato della nuova strada da realizzare tra i due ponti montati a marzo. Realizzati gli scavi, inizieranno ad arrivare gli elementi prefabbricati dell’infrastruttura, lunghi otto metri ciascuno, con profondità di 1 metro e 25. Il tutto, sarà sopraelevato di 3 metri e mezzo rispetto all’argine del Graveglia, per garantire anche il deflusso dell’acqua in caso di piena. Queste strutture saranno, poi, bloccate l’una all’altra nella fondazione, prima di dare continuità a tutta la carreggiata con una soletta superiore. Le previsioni già dicevano che i lavori si sarebbero protratti sino a metà 2015 ed ora l’interruzione ha allungato ulteriormente i tempo: “La variante del Settembrin – commenta Fossati – è un’opera tanto importante e attesa quanto complessa e travagliata la realizzazione”, tanto che le difficoltà economiche della ditta si sono succedute ai lunghi periodi di pioggia che già avevano rallentato il cantiere nei mesi precedenti.