Chiavari: un anno di amministrazione Levaggi Stampa
Martedì 21 Maggio 2013 11:59

Chiavari. Un anno esatto di amministrazione Levaggi. Il sindaco di Chiavari stila il bilancio e con soddisfazione proprio durante questi ultimissimi giorni, può annunciare il saldo dei debiti, 14 milioni di euro. “Avevo ereditato una situazione pesante ma perché oggi in generale per i sindaci è difficile amministrare con il vincolo del patto di stabilità”, spiega Roberto Levaggi, “e la mancata vendita della Colonia Fara a seguito della forte crisi immobiliare in atto, ci aveva messo in difficoltà ma nonostante tutto il risultato migliore che ho ottenuto è proprio l’azzeramento dei debiti che non è una cosa da poco; abbiamo speso molte risorse per il nuovo piano urbanistico che era scaduto, ma ci eravamo presi questo impegno e lo abbiamo mantenuto”, riferisce ancora il primo cittadino di Palazzo Bianco,

il quale con soddisfazione ricorda altresì che ha rilanciato il turismo e le manifestazioni per tutte le età, coinvolgendo tante piazze ed il lungomare. “Inoltre per agevolare la zona abbiamo anche dimezzato il costo dei parcheggi in passeggiata da un euro a 0.50”, ricorda ancora Levaggi. “La nostra amministrazione ha altresì invertito la tendenza per la realizzazione del parcheggio sotterraneo e al più presto realizzeremo il sagrato dalla cattedrale Nostra Signora dell’Orto”, aggiunge e poi punta molto sulla Lames, rassicurando i dipendenti che rimarranno al proprio posto di lavoro e dichiara: “Abbiamo ambientalizzato il progetto senza perdere i posti di lavoro, portato la pratica in consiglio comunale con la diminuzione delle volumetrie del 40%, realizzando un accordo di programma che consente alla proprietà e ai sindacati, d’intesa con il comune di Cicagna, il mantenimento dei livelli occupazionali, sono impiegati 300 operai”. Chiediamo poi un passaggio su Preli e anche qui Roberto Levaggi si dice contento perché la pratica si è sbloccata a livello regionale, e adesso, dopo 15 anni, il comune attende la presentazione del progetto dalla proprietà. Poniamo poi una domanda sulla Fara e il sindaco dice che questo è il suo unico punto di delusione ma ribadisce che poco si può fare al momento contro la grave crisi economica in atto. Chiediamo infine se ci siano punte di delusione anche per alcune questioni legate ai rapporti con la maggioranza, dopo il suo recente monito rivolto ad alcuni esponenti, ma Levaggi rassicura e sostiene che il suo gruppo è coeso e che ci possono essere situazioni di dibattito ma per le pratiche importati il lavoro è di squadra, e porta ad esempio l’approvazione all’unanimità di pratiche fondamentali per lo sviluppo della città. E a giorni è prevista una riunione di maggioranza per parlare ad esempio del nuovo Puc.