Bilancio e tasse ieri sera in consiglio a Lavagna Stampa
Mercoledì 01 Ottobre 2014 17:28

Lavagna. E’ stata respinta dal Consiglio Comunale di Lavagna, la “questione pregiudiziale” ed i voti sul bilancio sono stati contrari da parte dell’opposizione. Durante la seduta di ieri sera, il gruppo “Uniti per Lavagna” ha ribadito le perplessità e confermato che approfondirà nelle sedi opportune se” l’indisponibilità della documentazione citata nella pregiudiziale costituisca una lesione delle prerogative dei consiglieri comunali”, ha detto il capogruppo Mauro Caveri. 

Questo il manifesto che verrà affisso in città: “Mani nelle tasche degli italiani, primo bilancio del sindaco Sanguneti, una manovra ingiusta, iniqua, con sorprese amare per le famiglie”, si legge. Ieri sera Caveri, ha chiesto ai sensi dell’articolo 28 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale la sospensione della discussione e il rinvio della deliberazione della pratica relativa al Bilancio di previsione. “La documentazione depositata a disposizione dei consiglieri non è completa, manca, un documento fondamentale: il Piano degli indicatori di Bilancio”, ha spiegato, “non c’è traccia neppure del documento che riporta il Sistema degli indicatori finanziari”. Questa la replica del sindaco, Pino Sanguineti: “Per noi certe situazioni hanno davvero dell’incredibile, tra l’altro parlare di preventivo ai primi di ottobre, non è colpa nostra e neppure dei predecessori ma del sistema, e poi il bilancio in ogni caso è stato preparato per sei mesi dall’ex amministrazione e per due e mezzo noi, non si pososo pretendere i voli pindarici. Purtroppo la situazione delle casse comunali in questo momento non ci permette di fare diversamente, ed è un passaggio obbligato, capisco chi ci accusa di essere una sorta di commissari, siamo arrivati a giugno, io mi pendo le mie responsabilità fra un anno, finora non è colpa nostra”, aggiunge il primo cittadino. “L’aliquota Irpef è allo 0.8 per cento e la Tari è articolata, è rimasta praticamente invariata però cambia la parte variabile; abbiamo deciso di dare una mano ai commercianti, alla luce della crisi in atto”, prosegue il sindaco, “ma contiamo di intervenire quanto prima anche per le famiglie”. Inoltre l’amministrazione ha approvato lo stanziamento di 70 mila euro a favore di Atp; dice Sanguineti: “Qui mi sarei aspettato una discussione, per la salvaguardia dei lavoratori e per analizzare come migliorare il funzionamento del trasporto pubblico locale, e peraltro mi aspetto quanto prima di poter affrontare il tema a livello comprensoriale: vorrei incontrare anche gli altri Comuni azionisti”. Per quanto riguarda invece il Movimento Cinque Stelle, il capogruppo Alessandro Lavarello, dice per la Tari, non è prevista la riduzione dei costi rispetto al 2013 neanche a fronte dell’introduzione del porta a porta e dichiara: “Per l’applicazione delle tariffe vi è stato un orientamento ad una diversa distribuzione del carico sulle utenze domestiche e non domestiche. Ciò aiuta da una parte chi, l’anno scorso è stato più colpito, ma il rovescio della medaglia è che oggi si va a distribuire questo onere sulle utenze domestiche cioè le famiglie. L’augurio è che si possa nel 2015 fare una programmazione differente, perchè è assai assurdo trovarsi ad approvare un Bilancio preventivo 2014 a settembre 2014”.