Recco. Si è svolta presso la terrazza del ristorante La Torretta la presentazione della Sagra del Fuoco 2014 di Recco. Presenti gli assessori regionali al turismo Angelo Berlangieri e ai trasporti Enrico Vesco. Sono intervenuti il sindaco di Recco Dario Capurro, Don Pietro Lupo rettore del Santuario, l’assessore al turismo Gian Luca Buccilli, il portavoce del Comitato Quartieri Sandra Pozzo, il presidente della Pro Loco Antonio Marruffi e Cristina Gestro di Poste Italiane che ha presentato l’annullo filatelico speciale. 

Sette gli spettacoli pirotecnici previsti sul mare, di cui uno in pieno giorno, all’ora di pranzo, decine di sparate, i colpi a terra sul greto del torrente con i tradizionali mascoli di ferro riempiti con la polvere da sparo, concerti bandistici, stand gastronomici, solenni processioni con l’arca della Madonna del Suffragio. Un appuntamento che nei giorni della festa porta a Recco centomila persone e chiude la lunga estate pirotecnica ligure, che si è snodata in tanti centri da Sarzana a Ventimiglia, promossa dal sito web regionale “Le città liguri dei fuochi” Sono decine di migliaia i turisti che la festa di domenica e lunedì richiamerà, con ogni mezzo a Recco. Confermati a tal proposito i treni straordinari promossi dalla Regione e bus di Apt. I sette team pirotecnici impiegheranno 5 tonnellate di esplosivi, con una sessantina di fuochini specializzati al lavoro, poco meno di ventimila i mortaletti che esploderanno sul greto del torrente, in spiaggia e in collina, caricati e preparati da 150 fuochini di Recco. Dopo le anteprime e l’apertura, venerdì, degli stand gastronomici dei quartieri, domenica  alle 23.00 si entrerà nel vivo della festa con i primi tre spettacoli pirotecnici. Lunedì, dopo la sparata di mascoli alle 3.30 da parte dei quartieri per il saluto alla Madonna e la Messa dell’alba alle 4.30 presieduta dal Cardinale di Genova Angelo Bagnasco e dopo la Solenne Celebrazione Eucaristica alle 11.00, sempre con l’arcivescovo, alle 13.00, è in programma lo spettacolo pirotecnico a giorno. In serata, sempre a partire dalle 23.00, ancora fuochi artificiali. E non è tutto, quest’anno la città di Recco vuole assegnare al Premier Matteo Renzi il “Pirotino d’argento”, il simbolo della “Sagra del Fuoco” e delle cerimonie ultrasecolari in onore di Nostra Signora del Suffragio. Questa la motivazione: “per aver sempre comunicato in modo pirotecnico il suo programma di governo, i provvedimenti e gli impegni assunti da Palazzo Chigi”.