Atp, assemblea accesa tra sindacati e lavoratori Stampa
Martedì 25 Marzo 2014 18:22

Tigullio. Atp, nulla di fatto. Non è andata come speravano i sindacati, l’assemblea di ieri sera a Genova con i lavoratori. “Voglio esprimere pubblicamente il mio personale sconforto e profonda amarezza; una trentina di persone su 150 presenti hanno impedito di fatto lo svolgimento normale dell’assemblea e di una serena discussione”, dice Andrea Sanguineti, Cisl Genova Area Metropolitana. 

“In tanti anni di attività sindacale non mi era mai capitato di assistere a continue minacce ed insulti a sindacalisti colpevoli di aver firmato un accordo che salva una azienda dal fallimento e recupera oltre il 90% della retribuzione nonchè la normativa pre esistente alla disdetta di un accordo integrativo”. Sanguineti spiega di ben comprendere la rabbia dei lavoratori, molto meno la volontà da parte di alcuni di evitare il confronto sul merito e cioè di quanto va a beneficio dei dipendenti, impostando una discussione, dai toni violenti e intimidatori, improntata sul metodo, e relativa a cavilli giuridici di mero interesse legale.Nelle aule di tribunali si confrontano gli avvocati, il sindacato non le frequenta ma svolge il suo ruolo con le controparti naturali e cerca di portare risultati positivi per i lavoratori”, aggiunge. Credo sinceramente che in questa vertenza che dura ormai da un anno il sindacato abbia fatto il possibile per salvare l’azienda e i diritti dei lavoratori”. Ed invece il sindacato Usb, si dice al fianco dei lavoratori e attraverso una nota scritta sostiene che “Ora è il momento di costruire rapidamente un alternativa efficace a chi ha svenduto salario e diritti dei lavoratori e chiuso la porta in faccia alle loro ragioni”. USB chiederà di aprire subito con azienda e istituzioni un tavolo di trattativa sulla base delle proposte avanzate dai lavoratori di Atp per salvaguardare diritti e salario.