Piano faunistico, è caos Stampa
Sabato 15 Marzo 2014 13:21

Sestri Levante. Cresce la confusione nella vicenda del piano faunistico e non si capisce se il ricorso al TAR si farà e soprattutto chi lo farà. I Comuni di Sestri Levante, Casarza Ligure, Moneglia e Castiglione Chiavarese da soli non avrebbero motivazioni particolari visto che gli unici divieti sono in zone impervie e non frequentate ai fini venatori e per questo i sindaci chiedono che anche le associazioni dei cacciatori firmino il ricorso. 

Ma in questo caso le prese di posizione della Federcaccia Provinciale e della Libera Caccia son precise e giudicano positive le individuazioni del 30% di aree da vietare. “Ci mancherebbe solo che saltasse un piano provinciale di oltre 4 comuni- spiega Andrea Vattuone dell'associazione Libera Caccia – con il rischio di far saltare la prossima stagione venatoria. Se vi sono motivi politici allora i cacciatori si tirano indietro, viene difficile capire cosa possa spingere i sindaci ad essere contrari al divieto sotto i sentieri sul mare, si tratta di zone impervie dove noi non andiamo mai a caccia e quindi averle inserite nel 30 % delle aree vietate deve essere considerato positivo dai cacciatori”. Oggi pomeriggio a Sestri Levante ci sarà un incontro fiume che si prospetta particolarmente animato visto che si è rotto il fronte dei cacciatori che sono i diretti interessati. Ovviamente gli ambientalisti stanno alla finestra : il loro ricorso è quasi pronto. Loro chiedono che sia vietata la caccia su tutti i promontori sul mare percorsi da sentieri di interesse.