Genova. Continua la complessa vicenda dell’azienda di trasporti pubblici senza che si riesca a far quadrare il cerchio. I rappresentanti dei cinque comuni azionisti, Sestri Levante, Chiavari, Lavagna,Rapallo e Santa Margherita Ligure, oggi sono stati nuovamente convocati dal Prefetto. La situazione non sembra volgere al meglio:

“Non è possibile che a pagare siano solo i comuni della costa”, tuonano molti consiglieri comunali dei vari centri, l’entroterra non è più coperto dalla provincia e quindi versano cifre irrisorie rispetto al servizio svolto.” Nei giorni scorsi i sindaci avevano detto chiaro e tondo che non erano disposti a pagare più del 10% ma la voragine finanziaria di ATP, che sfiora i 5 milioni di euro non lascia scampo, o arrivano i soldi o sarà scontro aperto. I dipendenti sono esasperati e cercano di rimanere uniti perché il rischio è proprio quello che le beghe interne tra personale viaggiante e personale di terra possa solo aggravare la situazione. Dopo l’incontro di oggi bocche cucite, secondo le disposizioni della Prefettura, che dovrebbe emettere un comunicato ufficiale.