La Regione verso una nuova legge per i pescasportivi Stampa
Martedì 11 Giugno 2013 09:39

Genova. Sono in arrivo in Liguria nuove norme per i pescasportivi dilettanti, oltre 120 mila, secondo una stima della Regione. Un disegno di legge ad hoc nelle prossime settimane sarà discusso e varato dalla Giunta Burlando. Sul provvedimento, che renderà più efficaci i controlli sull’esercizio abusivo della pesca non professionale, è tornato l’assessore regionale Giovanni Barbagallo.

Le nuove norme, in aggiunta a quelle previste dalla legge nazionale, contenute nel disegno di legge della Regione Liguria,  comprendono l’istituzione di un tesserino di riconoscimento, il controllo sui tipi di pesca praticati, in barca, subacquea, da riva e il rispetto delle regole già in vigore, come quella che prescrive il limite dei cinque chili di pescato complessivo. Il provvedimento regionale introduce l’obbligo per i pescatori ricreativi in mare di rendere riconoscibili le proprie catture attraverso il taglio della parte inferiore della pinna caudale, quella posta sulla coda del pesce, operazione che permetterà di distinguere il pescato dei dilettanti da quello dei pescatori professionisti destinato alla vendita, la marcatura degli attrezzi usati per le operazioni di pesca da terra, dalla barca e subacquea. Altra novità, le guardie  giurate volontarie organizzate dalle associazioni sportive e ambientaliste per aiutare i controlli da parte delle Capitanerie e degli uomini della Guardia Costiera.