Accoltellamento della moglie, l'aggressore chiede scusa Stampa
Lunedì 27 Maggio 2013 10:45

E’ comparso in Tribunale, davanti al giudice per le indagini preliminari, il 32enne tunisino che, nella notte tra venerdì e sabato, a Sestri Levante, aveva aggredito con un coltello da cucina la ex moglie, dalla quale era separato, in via Olive di Stanghe

. Qui, i due, negli ultimi giorni, si erano ritrovati a vivere temporaneamente sotto lo stesso tetto, quello dei genitori di lei, ma con frequenti litigi, ultimo dei quali culminato con l’accoltellamento, per il quale lo straniero è accusato di tentato omicidio. Adesso, la ragazza, 26 anni, è ricoverata ancora nell’ospedale di Lavagna. Risulta grave ma in condizioni stazionarie e quindi non in pericolo di vita, sebbene debbano essere curate con tutte le cautele del caso le ferite, soprattutto quelle al collo. L’ex marito, sposato, anni fa, in Tunisia, di fronte al giudice per le indagini preliminari, si è avvalso della facoltà di non rispondere, senza dire, quindi, nulla di sostanziale sui fatti che hanno preceduto l’alba di sabato ed il suo arresto in stazione. Ha soltanto detto di voler chiedere scusa alla famiglia dell’aggredita e si è dichiarato confuso. Il suo arresto è stato, chiaramente, convalidato, mentre il suo avvocato, Anna Serafino, di Genova, ha chiesto una misura cautelare diversa dal carcere. Per questo, il gip si è riservato la decisione per i prossimi giorni. Per adesso, dunque, l’uomo rimane in prigione: è detenuto, infatti, nel carcere di via al Gasometro a Chiavari.

Ultimo aggiornamento Lunedì 27 Maggio 2013 10:45