Carceri, il Sappe scrive ai parlamentari liguri Stampa
Sabato 25 Maggio 2013 16:04

Genova. Duemila detenuti in cella ed oltre mille ammessi a misure alternative alla detenzione. Il Sappe, sindacato autonomo polizia penitenziaria, ha scritto ai parlamentari liguri. Ecco quanto si legge in alcuni passaggi del documento firmato dal segretario generale aggiunto Roberto Martinelli:

 “La situazione è grave e merita una ferma presa di posizione da parte degli eletti in Liguria nel Parlamento nazionale. Ci sono quasi duemila persone costrette in celle idonee ad ospitarne poco più di mille; il 60% dei detenuti è straniero, uno su tre è tossicodipendente e solo uno su cinque lavora, poche ore al giorno”. Il sindacato chiede un intervento urgente ed azioni concrete; ricorda altresì che gli agenti di polizia penitenziaria sono sotto organico di 400 unità, e devono fare fronte invece a situazioni in aumento, come risse, atti di autolesionismo, tentati suicidi.