Regione: depuratore comprensoriale, no al Referendum Stampa
Martedì 21 Maggio 2013 18:11

Lavagna. Depuratore di Lavagna, no al referendum tra i cittadini. Lo dice l’assessore regionale all’ambiente Renata Briano, rispondendo ad una interrogazione presentata dal consigliere Raffaella Della Bianca sulla realizzazione dell’opera alla colmata nel comune lavagnese, alla foce dell’Entella. Per l’assessore Briano secondo le norme della Comunità Europea, “non si ammette ricorso al referendum per questa materia” 

ed aggiunge che si è arrivati alla decisione in questione, attraverso un protocollo d’intesa che ha coinvolto tutti gli enti competenti. L’assessore regionale ha altresì evidenziato che la realizzazione del depuratore scongiura il procedimento di infrazione da parte dell’Unione Europea e sostiene infine che “La richiesta di indire un referendum è strumentale: in caso contrario, allora, perché non indirla per tutte le altre opere comprensoriali?”. Ricordiamo che questo  depuratore servirebbe anche i comuni di Sestri Levante, Cogorno, Carasco, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, e Ne, e ha acceso più volte il dibattito tra favorevoli e contrari.