L'alimentare ligure conquista il mercato estero Stampa
Sabato 12 Dicembre 2015 11:46

 

Genova. Boom dell’artigianato alimentare ligure all’estero. Le esportazioni crescono dell’8,7% nei primi sei mesi del 2015 e toccano i 186 milioni di euro. Dice Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato: “Qualità e manualità della produzione sono i punti di forza del settore, sostenuto anche da una leggera ripresa dei consumi interni”. 

 

 

Guardando il panorama provinciale, è Genova a esportare di più, con 101 milioni di euro in alimentari e bevande, pari al +13,4%. “È soprattutto sotto le festività, in particolare quelle natalizie, che l’artigianato alimentare dimostra tutto il proprio potenziale. Nella nostra regione questa tradizione affonda le radici proprio nell’artigianato”, aggiunge Grasso. Un settore, quello dell’alimentare, che in Liguria conta 3.120 micro e piccole imprese artigiane attive, il cui andamento è rimasto complessivamente invariato sul 2014. Si tratta per la maggior parte di pasticcerie, panifici e gelaterie, seguite dai servizi di ristorazione
da asporto.