Consiglio regionale sospeso, per incontrare i lavoratori edili Stampa
Martedì 13 Ottobre 2015 17:04

Genova. Questa mattina subito dopo l’apertura della seduta, il presidente del consiglio regionale Francesco Bruzzone ha ricordato Luciano Demichelis, l’ex consigliere regionale scomparso la settimana scorsa all’età di 81 anni. Poi la seduta è stata sospesa per incontrare i lavoratori edili. All’audizione, coordinata dal vicepresidente del consiglio regionale Sergio Rossetti, hanno partecipato tutti i capigruppo, l’assessore all’edilizia Marco Scajola e l’assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone. Salvatore Teresi, Filca Cisl, Roberto Botto, Feneal Uil e Fabio Marante, Fillea Cgil, hanno esposto i problemi del settore, che negli ultimi due anni ha perso oltre 4 mila posti di lavoro, di cui 2 mila solo a Genova, rilevando che molti disoccupati non godono più degli ammortizzatori sociali.

I rappresentanti sindacali hanno chiesto l’intervento della Regione per rilanciare il settore e la creazione di un gruppo di lavoro composto da enti locali, rappresentanti dei lavoratori e delle imprese per  favorire investimenti nelle infrastrutture, in piani di edilizi pubblica e privata e nella difesa del suolo, che abbiano ricadute occupazionali sul territorio ligure. Raffaella Paita, capogruppo Pd, ha ricordato il proprio ruolo di assessore alle infrastrutture nella precedente legislatura, quando riuscì a far assumere 60 lavoratori nel cantiere del Terzo Valico e firmò un protocollo per estendere lo stesso metodo di trattativa ad altri cantieri. Alice Salvatore, capogruppo di Movimento 5 Stelle ha annunciato due iniziative legislative: due proposte di legge che daranno una risposta immediata e concreta, la prima riguarda il riconoscimento del reddito di cittadinanza, la seconda, più specifica per le esigenze del settore edile, prevederà che negli appalti si dia la precedenza alle imprese del territorio ligure. Gianni Pastorino, Rete a Sinistra, ha condiviso le preoccupazioni dei lavoratori e ha proposto la creazione entro la fine della prossima settimana di un tavolo emergenziale. Claudio Muzio, Forza Italia, consigliere segretario dell’ufficio di presidenza, ricordando anche la propria esperienza in qualità di sindaco di Casarza Ligure, ha sottolineato che un aspetto da affrontare è quello degli appalti al massimo ribasso, che hanno pesanti conseguenze sull’occupazione e sull’esecuzione dei lavori.  L’assessore all’edilizia Marco Scajola ha assicurato la propria collaborazione: “La nostra regione più di altre ha sofferto la crisi dell’edilizia e noi stiamo già lavorando con atti concreti, che saranno portati all’attenzione del consiglio regionale, per dare forti agevolazioni in questo settore, agevolazioni che faranno partire nuovi cantieri”, ha detto. Secondo l’assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone si può tenere conto, nelle valutazioni per l’assegnazione delle gare di appalto, delle ricadute occupazionali sul territorio e chiederà agli uffici legali una valutazione preventiva. Al termine della riunione è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno relativo alla difficile situazione  dell’edilizia in Liguria, con il quale si ribadisce la necessità di dare piena attuazione  al protocollo tra le organizzazioni sindacali, le istituzioni e le imprese, per convogliare manodopera locale nella realizzazione delle opere pubbliche sul territorio e per sostenere modalità di gara che valorizzino la qualità del lavoro.