Sanità, la Liguria si rivolge alla Corte Costituzionale Stampa
Sabato 10 Ottobre 2015 12:37

Genova. Ricorso alla Corte Costituzionale contro i tagli lineari del governo al sistema sanitario, che per la Liguria ammonterebbero a circa 65 milioni di euro. “Come avevamo annunciato qualche settimana fa, dopo aver approfondito il quadro normativo, abbiamo deciso di presentare ricorso, ha spiegato la vicepresidente e assessore regionale alla salute Sonia Viale. “Oltre al taglio di 65 milioni di euro su 2,3 miliardi decisi a livello nazionale, vanno aggiunti ulteriori 6,2 milioni di euro in meno per la sanità ligure, conseguenti all’obbligo di istituire un fondo per l’acquisto di medicinali innovativi e al ripristino delle progressioni di indennità per la dirigenza medica”, aggiunge.

Le ragioni del ricorso si basano sulla violazione dell’autonomia finanziaria delle Regioni in materia sanitaria, sull’introduzione di tagli senza limiti di tempo invece di puntare sui costi standard. “Siamo consapevoli che i risparmi in sanità debbano essere fatti e come giunta lavoreremo in tal senso, ma devono andare ad incidere sulle reali sacche di spreco e non essere applicati indifferentemente anche a quelle Regioni, come la Liguria, che hanno già fatto enormi sacrifici negli anni passati e che cercano soluzioni di efficientamento attraverso lo scambio di buone pratiche con le regioni limitrofe e  proponendo ad esempio l’applicazione dei costi standard a livello nazionale”, specifica ancora Viale.