Consulta delle Ascom, stop ad abusivismo commerciale Stampa
Giovedì 30 Luglio 2015 11:48

Tigullio. Abusivismo commerciale, i presidenti delle Ascom hanno espresso preoccupazione per questo fenomeno che, soprattutto nel periodo estivo, raggiunge numeri preoccupanti. Di fatto, si tratta di una vera e propria concorrenza sleale che altera il mercato e continua ad alimentare l’economia sommersa che porta guadagni alla criminalità organizzata.Il focus della nostra azione vuole proprio essere questo sistema, di cui le prime vittime, spesso per disperazione, sono i tanti operatori abusivi che vediamo per strada. Le vere imprese, microscopiche, piccole, grandi che siano, non possono più tollerare un vero e proprio sistema criminale”, dice il presidente Ascom Chiavari Giampaolo Roggero.

Sicurezza e legalità sono condizioni necessarie per un’economia sana; abusivismo, contraffazione, estorsioni, usura, taccheggio, furti, rapine, sottraggono al settore del commercio, degli alberghi e dei pubblici esercizi oltre 26 miliardi di euro all’anno mettendo a rischio 260 mila posti di lavoro regolari”, aggiunge. Vengono poi elencati i buoni motivi per non comprare abusivo: le sanzioni per gli acquirenti, fino a 7 mila euro, sicurezza della salute, poiché i prodotti contraffatti non seguono processi a norma di legge, qualità e prezzo, occupazione, concorrenza sleale, fisco, perché l’industria del falso produce un danno allo Stato, e poi, ricadute sociali per la mancanza di sicurezza nei luoghi di lavori. Ricordiamo che della Consulta Ascom fanno parte anche Rapallo, Recco, Santa Margherita Ligure, Sestri Levante, Camogli.