Sciopero spontaneo alla Fincantieri di Riva Trigoso Stampa
Venerdì 17 Aprile 2015 16:54

Sestri Levante. I Sindaci della Val Petronio al fianco dei lavoratori Fincantieri. Nel corso di una delicata trattativa ancora aperta, l’azienda ha adottato due provvedimenti di trasferta e poi trasferimento, per due lavoratori, motivati da ragioni tecnico organizzative. Gli amministratori hanno sollevato alcune perplessità: dalla professionalità dei lavoratori coinvolti, riconosciuta dagli stessi colleghi e dagli incarichi di rilievo conferiti dall'azienda, i carichi di lavoro impellenti, anche alla luce della conferma del finanziamento delle ultime due Fremm e della previsione della commessa relativa al rinnovo della flotta della Marina Militare. Dicono Ghio, Muzio, Collorado e Magro: 

“Se le reali ragioni di tali provvedimenti fossero riconducibili a misure punitive nei confronti dei lavoratori, per il solo fatto che hanno tutelato e difeso i loro diritti in occasione delle scorse assemblee sindacali e della recente grande manifestazione di territorio, sarebbe un fatto gravissimo. E difatti oggi dalle ore 13.00 alle 16.00, si è tenuto uno sciopero spontaneo dei lavoratori di Riva Trigoso, proprio in risposta alle lettere di trasferimento ingiustificato in altri cantieri di due iscritti alla Fiom Cgil, e non sono escluse altre iniziative di protesta. Intanto sul caso interviene anche il candidato alla presidenza regionale per “Rete a Sinistra” Luca Pastorino, che dice: “Trovo particolarmente preoccupante tale decisione da parte di Fincantieri soprattutto perché contribuisce a creare un clima di forte scontro sociale, a fronte di una situazione lavorativa ancora poco chiara, visto che l’azienda ha annunciato che solo tra una decina di giorni darà elementi sul piano industriale”.