Vertice Fincantieri: le posizioni di Comuni e Sindacati Stampa
Venerdì 27 Febbraio 2015 10:55

Sestri Levante. Difesa unitaria del cantiere Fincantieri di Riva Trigoso. Questo lo slogan emerso dalla riunione svoltasi questa mattina tra i sindaci di Sestri Levante, Casarza Ligure, Moneglia e Castiglione Chiavarese conla Rsu dello stabilimento rivano e le rappresentanze comprensoriali di Fiom-Fim-Uilm per una verifica della situazione dopo una settimana di voci allarmistiche che davano per certo lo scorporo del reparto Meccanica dal restante cantiere navale.

''Mentre il Governo si appresta a consegnare 5 miliardi e 400 milioni di euro alla Fincantieri per costruire le unita' militari indicate nel Piano della Difesa – spiega Sergio Ghio della Fiom- l'azienda ci chiede sacrifici in termini contrattuali ma ancora peggio ipotizza di vendere la Meccanica ad una societa' satellite creando di fatto un indebolimento del cantiere di Riva Trigoso''.Meno allarmistico Tiziano Roncone segretario regionale della FimCISL- ''L'azienda non ci ha presentato alcun piano industriale che preveda lo scorporo della Meccanica- dice- ci sono problemi contrattuali ma questi esulano dall'impostazione societaria della fabbrica di Riva Trigoso.Noi invece contestiamo ad esempio le presenze elettorali in fabbrica da parte di esponenti politici che hanno votato contro il finanziamento delle nuove navi''. Per quanto riguarda i sindaci le preoccupazioni sono soprattutto di ordine occupazionale '' Ogni giorno abbiamo la coda di giovani senza lavoro -sottolinea il sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio- e tutti si chiedono come sia possibile che un cantiere al 75% statale utilizzi nel polo rivano centinaia di lavoratori di ditte esterne, in questa fase chiediamo alla Fincantieri di assumere giovani del posto solo cosi avrà senso l'investimento dello Stato per far ripartire l'economia''.La situazione , monitorata direttamente dal sindacato nei prossimi incontri di marzo, vedra' poi la convocazione di un vertice delle istituzioni in primi la Regione ed il Governo con il ministro della Difesa Roberta Pinotti.