La Regione approva la nuova legge per alberghi e stabilimenti balneari Stampa
Mercoledì 12 Marzo 2014 13:20

Genova. Legge su alberghi e stabilimenti balneari, è arrivato l’ok all’unanimità, da parte del Consiglio regionale. Il disegno di legge risponde ai rilievi fatti dal Governo sulla normativa urbanistica precedentemente varata dal Consiglio regionale e sulle procedure da attivare da parte dei Comuni nei casi di richiesta di svincolo totale o parziale della destinazione d’uso degli immobili sedi di alberghi vincolati, e introduce alcune novità come la deducibilità del 50% dell’utile derivante dalla vendita, se utilizzato per pagare la spesa per interessi sui mutui stipulati entro il 31 dicembre 2012 per ristrutturare gli alberghi. Il restante 50% dell’utile dovrà essere investito per la ristrutturazione dell’albergo, e per la Regione l’operazione è a costo zero. 

La proposta era stata avanzata da Forza Italia, concordata dal Pd e sancita in un emendamento sottoscritto dall’assessore Berlangieri, che è stato approvato all’unanimità con l’esclusione di Armando Ezio Capurro, Noi con Burlando, Presidente della Commissione ambiente e territorio che non ha votato. Nel provvedimento viene chiarito che la contiguità cui si fa riferimento riguarda le zone urbanistiche poste nello stesso Comune e che il cambio di destinazione deve essere approvato dal Consiglio comunale. La scelta di modificare l’utilizzo del territorio viene definita politica e non tecnica. Viene inoltre prorogato da tre a cinque anni il termine per presentare istanza di modifica della destinazione d’uso, in pratica si potranno modificare le destinazioni d’uso fino all’aprile 2018. Un altro aspetto importante della legge riguarda gli stabilimenti balneari e la comunicazione dei prezzi dei loro servizi: in passato tale comunicazione doveva essere fatta alla Regione per ottenere il nulla osta; la nuova normativa semplifica la procedura e obbliga semplicemente alla esposizione al pubblico dei prezzi richiesti alla clientela. Le modalità di esposizione saranno stabilite per tutta la Liguria dalla giunta regionale. Dice Roberto Bagnasco, Forza Italia: ”Questa è una legge che risponde unicamente al buon senso mentre quella originaria poneva vincoli assurdi con motivazioni pretestuose ed era difficilmente applicabile. Abbiamo, invece, tantissime strutture sul territorio che hanno bisogno di essere recuperate e che in questa operazione vanno sostenute”. Gino Garibaldi, Nuovo Centro Destra, aggiunge che “Non c’è stato nessun inciucio fra noi e il centro sinistra, ma solo spirito costruttivo e lavoro nell’interesse dei liguri. Fa piacere che questa volta anche Forza Italia voti a favore di un provvedimento utile”.