Chiavari, inaugurato il nuovo magazzino del servizio raccolta rifiuti Stampa
Lunedì 29 Febbraio 2016 18:24

Chiavari. Taglio del nastro stamattina a Chiavari in via Piacenza, per il nuovo magazzino del servizio di raccolta rifiuti e di spazzamento che l’associazione d’impresa Maris Cooperativa Sociale e Impresa Costa Mauro, ha recentemente ristrutturato: si tratta di un vecchio magazzino della nettezza urbana in disuso, reso nuovamente agibile. Alla cerimonia di inaugurazione il sindaco di Chiavari Roberto Levaggi, l’assessore alla nettezza urbana Daniela Colombo e il presidente della Maris Fabrizio Augello. 

Molti i lavoratori delle rispettive realtà intervenuti, oltre ai funzionari tecnici del comune responsabili del settore. Hanno partecipato anche il presidente del consiglio comunale Maurizio Barsotti e il consigliere comunale Angelo de Fazio Romano. In questi locali troveranno spazio anche le società “Il Rastrello” e “Il Pellicano Verde”: qui verranno infatti trasferiti tutti gli addetti allo spazzamento che attualmente hanno sede presso il Villaggio del Ragazzo. I responsabili delle cooperative sottolineano che diversi, fra i loro addetti, fanno parte di categorie svantaggiate: il loro impiego, oltre all’ausilio fornito, ha quindi anche un’importante valenza sociale. Attraverso i lavori svolti sono stati rifatti la pavimentazione, i servizi igienici, le docce, gli spogliatoi; ci sarà inoltre un’area di 200 metri quadrati che sarà fruibile come parcheggio. Il magazzino sarà anche un ulteriore punto di riferimento per i cittadini, soprattutto per i residenti a levante, in quanto verranno istituiti il servizio di distribuzione dei kit per la raccolta differenziata e una nuova isola ecologica, fruibili dalle ore 9.00 alle 15.00, dal lunedì al sabato. Dice l’assessore Colombo: “Sono molto soddisfatta di quanto è stato realizzato, ci avvicineremo ancora di più ai cittadini e miglioreremo ulteriormente il servizio della raccolta dei rifiuti. Stiamo predisponendo il nuovo budget per abbassare anche quest’anno la TARI di un ulteriore 5%. Già l’anno scorso eravamo riusciti a ridurla della medesima percentuale: non è facile, aggiungendo tra l’altro ulteriori servizi che naturalmente hanno un costo”.