Rapallo. Ipotesi di privatizzazione dell’ospedale di Rapallo, è polemica. Il Consigliere Armando Ezio Capurro ha scritto una lettera al vicesindaco, Pier Giorgio Brigati, per ricordargli le battaglie portate avanti, insieme, per difendere il nosocomio dagli attacchi di Villa Azzurra.

Capurro si dice preoccupato ed invita Brigati a battersi per difendere i valori nei quali ha sempre creduto, “Tra cui il fatto che alcuni servizi essenziali”, scrive, “debbono essere pubblici”. Capurro teme lo smantellamento dell’ortopedia, e che il day surgery non arrivi da Sestri Levante. E ad esprimere parere assolutamente contrario a qualsiasi forma di privatizzazione del nosocomio rapallese, è anche il Movimento Cinque Stelle, gruppo sanità. Dice Giacomo Figà: “Risulta evidente che un ospedale pubblico sia stato costruito con soldi pubblici e quindi prelevati indirettamente dalle tasche dei cittadini e questi, dunque, appartiene”. Pronti a scattare presidi di occupazione. Di parere opposto la Lega Nord: il segretario Gabriele Vecchia dice infatti “Speriamo che la Regione Liguria chieda come garanzia di aprire il primo soccorso h 24 e di inserire un laboratorio di analisi d’urgenza”.