Genova. “Chiediamo che i fondi stanziati dal Governo contro la violenza di genere e per mantenere in attività la rete dei centri anti-violenza vengano immediatamente trasferiti alle Regioni”. A dirlo è Lorena Rambaudi, coordinatrice delle politiche sociali in Conferenza delle Regioni e assessore regionale al welfare, a seguito della proposta di riparto dei fondi presentata dal Governo a favore dei centri anti-violenza e delle case rifugio per un totale di 17 milioni di euro, di cui 360 mila euro per la Liguria.

La proposta di riparto riguarda 10 milioni di euro per il 2013 e 7 milioni per quest’anno, in un’unica soluzione. “Si tratta di risorse aggiuntive a quelle regionali per sostenere i servizi e aprirne nuovi nelle regioni sguarnite. Fondi destinati ai servizi gestiti dagli enti pubblici o dalle associazioni femminili”, dice Rambaudi. Intanto la prossima settimana è prevista a Roma una riunione con una rappresentanza di associazioni femminili per definire i criteri di distribuzione dei fondi che verranno condivisi fra livelli istituzionali e associazioni stesse. “L’obiettivo è quello di ottenere quanto prima il trasferimento dei fondi alle regioni e lavorare per migliorare il sistema integrato; a questo proposito chiediamo al Governo centrale di riconvocare la task force nazionale, per definire il piano e avere un interlocutore politico nell’esecutivo”, chiude l’assessore regionale.